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Scritto da nel Numero 90 - 1 Giugno 2012, Tempo e spazio liberi | 1 commento

Nasce Trippa-Advisor

E' con grande piacere che vi parlo, questo mese, di un progetto a cui ho lavorato nelle scorse settimane insieme con altre persone (alcune delle quali hanno fatto o fanno parte della redazione dell'Arengo).

Un progetto che prese forma lo scorso inverno per le strade del centro di Firenze. Dopo una tappa al Vinaino (posto fantastico che consiglio a tutti) si andò da un trippaiuolo per gustare un panino al lampredotto, da accompagnare con un ottimo bicchiere di Chianti.

Era un panino fenomenale! Cantando le gesta di cotanta bontà, quelli, tra i presenti, che erano toscani iniziarono a discutere su, quale, secondo ognuno, fosse il miglior lampredottaio. Non sarebbe bello – si disse – se esistesse un sito come Trip-Advisor dove trovare consigli su lampredottai e trippaiuoli?! In quel frangente, con l'occhio brillo (più per il vino che per la commozione) nacque Trippa-Advisor, il portale online dedicato alla cucina zozza e da strada.

Trippa-Advisor nasce dalla constatazione che, nonostante l'Italia sia un paese ricco di guide eno-gastronomiche, manca una guida ai luoghi dove sia possibile gustare un certo tipo di cucina popolare: quella dove gli ingredienti principali sono la trippa, gli intestini, il muso, i calli, lo stomaco, le budella, gli scarti. Ogni regione ha le sue ricette tradizionali e ogni regione può vantare i propri trippaiuoli.

L'obiettivo di questo sito non è di creare un portale a scopi turistici: non aspiriamo ad incollare i nostri adesivi sulle vetrine di chi cucina bene la trippa (anche perché il nostro trippaiuolo ideale è un ambulante che vende le sue mercanzie per la strada e che quindi una vetrina non ce l'ha).

Ciò che ci proponiamo è di creare una grande enciclopedia della trippa: un sito che raccolga tutte le ricette tradizionali e i migliori posti dove provare queste prelibatezze. Lampredotto, trippa, busecca piemontese, meusa e stigghiola siciliane e tante tante altre ricette regionali. Non le conosciamo tutte e crediamo che in giro per il web ci siano tanti amanti della trippa e siamo fiduciosi che ci potranno aiutare a realizzare questa opera omnia, che, ci teniamo a precisare, è senza fini di lucro.

Vorremmo contribuire a creare una comunità per tutti gli amanti delle frattaglie in cucina, un luogo dove poter condividere la nostra passione di gola e la nostra curiosità per la cultura del nostro Paese.

La nostra è una chiamata alle armi: seguiteci tutti al grido di “Non si butta via niente“. Viva la Trippa!

1 Commento

  1. FA-VO-LO-SO!

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