I giovani e il PD
Ma c’è un modo ancora più squallido di prendersela con Madia. Sul sito della rivista Formiche – che solitamente si contraddistingue per le sue posizioni pacate e intelligenti – è comparso un editorialino che l’accusa di essere figlia di papà. Squallido, perché suo papà è morto nel 2004. E stupido, perché Marianna Madia non è una parvenu pescata dal cilindro, ma una persona che ha dato prova di avere cervello. Volete attaccarla? Benissimo: criticatela su quello che dice e scrive. Prendetevela con lei per la sua dichiarazione d’esordio un po’ stucchevole. Oppure mirate a Veltroni, che l’ha esibita neanche fosse un trofeo nel loft. Ma comportarsi diversamente è un segno di debolezza intellettuale e totale assenza di buon gusto.
Andiamo, dunque, al merito. Madia afferma di voler utilizzare l’opportunità che le viene concessa per agire nel nome del pianeta. Cosa intende fare? Promuovere, in Parlamento, provvedimenti sulla falsa riga del protocollo di Kyoto? Il trattato sul clima è costoso e inutile, senza parlare dell’enorme mole di dubbi scientifici che ne minano le fondamenta (e che saranno discussi a New York a inizio marzo in una conferenza internazionale promossa dall’Heartland Institute con l’appoggio, tra gli altri, dell’Istituto Bruno Leoni). La candidatura di Madia offre l’opportunità di discutere su questo, e anche di polemizzare con lei e col suo partito (o con chi sta dall’altra parte e sostiene tesi non troppo dissimili) in modo perfino crudo. Parliamo di cose, per favore: prendersela coi boccoli è sciatto e incivile.
Ben detto!!!
più contenuti e meno apparenza..una prima ricetta per risanare la poltiica e campagne elettorali sempre più vuote
la Redazione comunica che l'articolo qui riportato è stato tratto dal blog http://www.realismoenergetico.blogspot.com su gentle concessione di Carlo Stagnaro stesso, per il quale logicament eringraziamo