Una gita fuori porta per spiegare la Scienza e la Tecnologia
Per chi ha figli fra i tre e i quattordici anni e vuole incoraggiare giocando la loro curiosità per la Scienza e la Tecnologia, mi sento di suggerire di accompagnarli alla Città dei bambini, nello splendido spazio del Porto Antico di Genova, mirabilmente ristrutturato da Renzo Piano in occasione del cinquecentenario di Colombo.
Gli adulti possono entrare solo se accompagnati da un acconcio ragazzino (io sono stato esonerato da questo obbligo in quanto giornalista) e possono osservare a debita distanza le attività che, suddivise per fasce di età, appassionano i giovani.
Non posso però nascondere che non ho resistito alla tentazione di infilarmi dentro al formicaio (vero!), anche se devo ammettere che, essendo a dimensione di agile adolescente, ci stavo un po' stretto e impacciato!
Per studiare l'infinitamente piccolo è disponibile un microscopio elettronico, spazio è dedicato anche alla luce, al suono e alle origini della vita.
Meritevole di particolare segnalazione lo studio televisivo perfettamente attrezzato e il laboratorio di elaborazione delle immagini particolarmente interessanti per le scolaresche in quanto coinvolgono ovviamente più persone nel loro utilizzo.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.cittadeibambini.net
Fra le numerose attrazioni che fanno ala al celeberrimo Acquario (che abbiamo già visitato nei mesi scorsi), desidero infine segnalare lo spazio dentro alla Porta Siberia dedicato all'esposizione periodica di opere di Emanuele Luzzati, il famoso pittore, animatore, illustratore e scenografo ligure, recentemente scomparso (www.museoluzzati.it).
Non lontano si trova il Museo del Mare dove andremo la prossima volta.