Una gita a Ravenna
Il dott. Pepone (che è il primo docente di diritto dell'Università di Bologna, del quale si abbia notizia nell' XI secolo) nonostante sia immerso nelle ricchezze di beni culturali nel quale vive, ha deciso di non trascurare quelli che gli sono vicini, come gli straordinari mosaici bizantini di Galla Placidia, S. Apollinare Nuovo e San Vitale (che non è solo una caotica strada dove andare in ospedale o a mangiare un panino da Wolf, ma anche una splendida basilica ravennate) che si trovano a una ottantina di chilometri da Bologna. Di seguito diamo la sua relazione:
Sono stato a Ravenna e voglio segnalare una mostra temporanea e una ghiotta novità archeologica, forse meno conosciuta dei monumenti sopra indicati.
La prima (aperta fino al 5 novembre) “Santi, Banchieri, Re” (nel complesso di San Nicolò) è una mostra archeologica straordinaria, che vuole fotografare l'epoca d'oro del VI secolo attraverso le basiliche, gli splendidi reperti, i mosaici e i protagonisti di quell'epopea, appunto Vescovi e Santi Banchieri Re, che hanno fatto la storia del Mediterraneo e dei Bizantini. Il pezzo forte è il vasto pavimento musivo della Chiesa di san Severo, ricco di motivi decorativi geometrici, floreali e figurati. Maggiori informazioni sul sito www.santibanchierire.it
Come novità desidero segnalare il nuovo sito archeologico inaugurato dal Presidente della Repubblica Ciampi nel 2002, non lontano dai famosi S. Vitale e Galla Placidia sopra citati, la Domus dei Tappeti di Pietra.
All'interno dell'ambiente espositivo si possono ammirare splendide pavimentazioni in mosaico di un grande palazzetto bizantino del V-VI sec. d. C. , decorate con elementi geometrici, floreali e figurativi ritenuti unici come nel caso della “Danza dei Geni delle Stagioni”, rarissima rappresentazione che mostra i geni danzare in cerchio, o come per la figura del “Buon Pastore” in una versione differente dall'usuale rappresentazione cristiana. L'unico pavimento a mosaico più imponente di questo che io abbia mai visto in vita mia è quello di Piazza Armerina, ma essendo in fondo alla Sicilia, è decisamente più scomodo da raggiungere…
Rimando al sito www.ravennantica.it chi desiderasse ulteriori informazioni, con la raccomandazione di visitarlo (intanto non scappa…) prima o poi quando passerete da Ravenna.