Il Cinema in Piazza è bello
Si rinnova la pluriennale polemica relativa al “Cinema in piazza” a Bologna: questa volta è l’associazione Italia Nostra a mobilitarsi (con il supporto dell’Opposizione a Palazzo D’Accursio), denunciando in Commissione Turismo del Comune l’ “utilizzo improprio della piazza” (vedi articolo di Repubblica “Italia Nostra contro il Cinema in Piazza Maggiore” )
Il Cinema in Piazza è una preziosa iniziativa estiva della Cineteca di Bologna che coinvolge migliaia di cittadini nella suggestiva location di piazza Maggiore. Materia del contendere sarebbe la deturpazione estetica del “Crescentone” e dei monumenti che vi si affacciano, con l’ingombrante “occupazione” da parte dello schermo gigante e dei posti a sedere. Il punto sarebbe – dice Italia Nostra – che in questo modo la bellezza non possa essere pienamente goduta da parte dei fruitori della piazza, cittadini, turisti, ecc…
Le città e le piazze nascono come luoghi di aggregazione, di confronto, di politica. Non sono né dei salotti né dei musei. Le piazze si usano, si sporcano, si puliscono e si riutilizzano.
Il Cinema è una storica iniziativa del Comune di Bologna e della Cineteca, che diffonde cultura e porta ogni estate migliaia di cittadini a fruire delle bellezze del centro storico. Non è poco, viste le più comode alternative che le persone hanno, come godersi individualmente il proprio divano davanti a Mediaset Premium o dedicarsi a binge watching di serie TV su Netflix.
Certo, qui in Italia siamo fortunati, la bellezza ci circonda e pervade le nostre città. Ma fino a che punto si può sacrificare la vivibilità, la vivacità, la fruibilità di una città in nome esclusivo della Bellezza? In nome esclusivo della Bellezza ad esempio a Bologna si potrebbero riaprire tutti gli antichi canali e ricostruire fedelmente la cinte murarie, rendendo in questo modo la città un vero e prezioso museo a cielo aperto ancora più bello di quello attuale ma rendendola, sostanzialmente, invivibile. La bellezza per essere tale e per poter essere apprezzata al meglio deve interagire e integrarsi con le caotiche città moderne ovvero essere utile alla città, ai suoi cittadini e fruitori.
Dicono da sempre gli oppositori del cinema sotto le stelle che alcuni turisti si lamenterebbero di tale deturpazione, impossibilitati a scattare pulite e suggestive foto della Piazza. Ammesso che ciò sia vero, la mia risposta è che le piazze vanno vissute e chi vuole foto perfette e suggestive può fare ricorso alle ormai dimenticate cartoline postali.
Il cinema in piazza è bello!