Viva Ranieri!!!

 

Neanche dieci mesi fa la squadra era riunita nel salotto di casa di Jamie Vardy (attuale centroavanti con un passato da operaio) per quella che sarebbe diventata la notte più lunga della storia delle Foxes. Tutti in attesa del triplice fischio dell’arbitro, Chelsea-Tottenham che al 90 esimo finirà 2 a 2. Era il 2 maggio ed erano le 22:30, il Leicester aveva appena vinto la sua Premier League. Claudio Ranieri da Testaccio era arrivato sulle rive del fiume Soar in punta di piedi nel mese di luglio (2015). Ad inizio stagione i bookmakers davano le Foxes vincenti per 5.000 sterline. Ovvero chi durante l’afosa estate del 2015 avesse deciso di puntare 5 sterline (il costo di una pinta di birra in uno dei numerosi pub del centro cittadino) sulla vittoria delle Foxes ai primi di maggio se ne sarebbe trovate in tasca ben 25.000! Al tecnico era stata chiesta la salvezza, ma lui ha fatto di più, ha vinto lo scudetto. Tra fiaba e magia. Sicuramente una delle prime cinque più grandi imprese sportive dal dopoguerra ad oggi. Lo scorso 10 gennaio, in quel di Zurigo, Claudio Ranieri è stato proclamato dalla Fifa allenatore dell’anno.

Eppure dopo 9 mesi e mezzo a seguito di una nuova sconfitta, nel caso di specie nella gara di andata degli ottavi di Champions League contro il Siviglia, terminata 2 a 1 in favore degli iberici, succede quello che 5 mesi fa era impensabile, surreale, i vertici  della società (thailandesi) decidono di esonerare il tecnico italiano.

Eh sì, perché le Foxes, a 13 giornate dal termine della Premier sono invischiate nella lotta per non retrocedere: in Premier appena 5 vittorie da agosto, ma è bene precisare che se terminasse ora il campionato le Foxes sarebbero comunque salve, nonostante un girone di Champions terminato al 1° posto e con il discorso sulla qualificazione ancora aperto, a Siviglia il goal del solito Vardy tiene a galla i britannici in vista di una possibile storica qualificazione ai quarti di finale! Male invece in FA Cup, eliminati dal Millwall al quinto turno con goal partita allo scadere. Premetto di non essere mai stato amante degli esoneri in corso, ma questa scelta mi pare alquanto cervellotica per una serie infinita di ragioni. Poche ore dopo il suo esonero Jose Mourinho, in passato mai tenero nei confronti di Ranieri, pubblica sul proprio profilo instagram questa frase “Campione d’Inghilterra e allenatore dell’anno FIFA, licenziato. Questo è il nuovo calcio, Claudio. Continua a sorridere amico, nessuno può cancellare la storia che hai scritto”. E per una volta anche il sottoscritto è d’accordo con Mourinho. E’ proprio vero: nella vita c’è sempre una prima volta…