Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Scritto da nel Economia e Mercati, Numero 130 - 1 Giugno 2016 | 0 commenti

Bentornato Tax Freedom Day!

Bentornato Tax Freedom Day!

Dopo la bellezza di cinque mesi di duro (per alcuni si intende) lavoro il 3 giugno 2016 il Bel Paese festeggia il tax freedom day ovvero il giorno in cui abbiamo terminato di lavorare per lo Stato.

Tradotto, significa che quest’anno abbiamo lavorato 154 giorni per le casse dello Stato: poco più di 5 mesi. La buona notizia (si fa per dire ovviamente) è che quest’anno la “liberazione dalle tasse” arriva il 3 giugno anziché il 7 come accaduto lo scorso anno. Andando indietro di 20 anni la situazione è peggiorata ma non di molto, allora infatti la “liberazione” era arrivata il 29 maggio.

Giusto per guardare nel giardino del vicino possiamo notare che in Francia si lavora ben 220 giorni (ma confrontando il loro sistema di previdenza sociale con il nostro probabilmente lavoreremo volentieri anche noi per 220 giorni anzi facciamo pure 230) gli svizzeri lavorano appena 57 giorni mentre negli Stati Uniti si arriva a 114. Si tratta di paesi con sistemi fiscali diversi ma è giusto per farsi un’idea.

Intanto il Def (Documento di Economia e Finanza) presentato alle camere lo scorso 9 di aprile ha stimato per il 2016 un calo della pressione fiscale pari a 0,7 punti ovvero quota 42,8%.

In conclusione si può evidenziare che se metà del lavoro se ne va per far funzionare la macchina dello Stato, sarà sempre più difficile con la parte restante far girare l’economia.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>