Numero 44 – 1 Agosto 2008 – Mare nostrum
A Bologna ci si chiede, nella calura estiva, su quale treno della notte passerà la felicità. Forse un treno merci pieno di immigrati in fuga. Immigrati a cui chiedere impronte e bassa manovalanza, però sottopagata. Eppure i pachistani che riempiono le nostre città ridono molto più di noi. Qual è allora il segreto della felicità? Che sia la bassa manovalanza? Se lo sono chiesti alcuni economisti eclettici e governatori di Paesi sperduti che al noiosissimo PIL hanno preferito un più enigmatico FIL. Ma quali sonogli effetti collaterali? Partiamo per un viaggio alla ricerca della felicità, sperando di non incappare solo in bhutanate.
Il Bhutan tour non vi stuzzica? Tuffatevi allora in un dolce su e giù californiano lungo le strade di San Francisco. Oppure rimanete tra le acque mediterranee per riscoprire il marenostrum, molto più di un tonno in scatola.
A chi boccheggia nella calura cittadina offriamo un’alternativa all’oleandro o al baobab..fatevi una bella immersione di Arengo. A tutti gli altri solo un consiglio, spegnete i computer…
Ci si rivede a Settembre
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