Numero 20 – 1 Luglio 2007 – Di nuovo D’Estate
Siamo nati d’estate. Nella calura estiva del giugno scorso, in una piazza del centro di Bologna dedicata al santo patrono nazionale (che a Bologna cade lo stesso giorno del patrono cittadino, ma ad Ottobre), in una notte della Primavera che va verso la calura estiva, in un sabato notte che viaggia verso il Gran premio della domenica, quello che si svolge nel nostro Appennino tosco emiliano, siamo stati concepiti.
Nel nome e nel segno della prospera e femminile accoglienza, nel grembo della godereccia Bologna, la dotta la grassa e la rossa, con un braccio al collo, non dimenticando gli ultimi che sono il primo dei problemi, non dimenticando di divertirsi e di non mollare, la mattina dopo, ed anche il Lunedì, quando comincia il Lavoro.
Siamo partiti così e siamo ancora laddove solo in pochi avrebbero scommesso.
E adesso guai a chi si ferma verso la nuova generazione. La futura classe dirigente, che si ritrova quando i Viaggiatori ritornano nell’Arengo e si affaccia su se stessa.
Finché la barca va, buon Vento.
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