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Scritto da nel Economia e Mercati, Numero 93 - 1 Ottobre 2012 | 0 commenti

Awaiting… the God miracle!

Certo della scorpacciata di informazioni sul mondo di chi vuole creare da se il proprio lavoro e dargli una propria e personale forma, in questi mesi tutto il mondo start-up (e non solo) è in attesa del programma di rinnovamento annunciato, rimandato, annunciato, rimandato e così via dal tecno ministro nonché aspirante politico Corrado Passera. Tale programma così atteso ed osannato dovrebbe promuovere ed incentivare l’imprenditorialità attraverso una serie di agevolazioni volte a rendere più snello, semplice ed economico il processo di creazione, sperimentazione, fund raising,  assunzioni, crescita e/o fallimento delle nuove imprese. Tali iniziative più o meno onerose e determinanti sono quelle che gli operatori aspettano per mettere l’Italia in prima linea nel panorama internazionale, dove, manco a dirlo… molti sono già partiti anni addietro.
Ecco qui la bozza di documento redatta dalla task force assoldata dal ministro.
Ad oggi si attende con i continui e settimanali rimandi, la lista degli interventi che il governo deciderà di proporre ed aldilà delle motivazioni politico-economiche aspettiamo fiduciosi con cristiana speranza la venuta del messianico proclama!

Detto ciò, a mio avviso la strada è tracciata e non per ragioni di tifoseria ma per darwiniana convinzione. L’Italia crescerà con infinite proposte di innovazione e di idee di impresa. Numerose sono già le start-up che si stanno proponendo al mercato dei capitali ed alcune stanno già contabilizzando degni risultati a livello internazionale. Saranno un traino dell’economia complessivamente in declino e come Uk, Germania, Francia tanto per rimanere nel condomio già dimostrano, lo sarà in Italia dove la politica favorirà in tutti i modi questo processo evolutivo.

Ad ulteriore conferma ci sono gli operatori internazionali che stanno aprendo uffici in Italia per entrare in contatto con il tessuto imprenditoriale e, magari a buon prezzo, investire in iniziative di impresa italiane, data poi la riconosciuta creatività e fermento del nostro paese l’attenzione si sta facendo sempre più marcata. E per la serie non lo dico io..ecco qui il risultato di un recente evento.

Vi lascio con due highlights:
-    la chiusura del programma di incubazione Seedlab e la lista dei progetti finalisti, uno dei quali è già stato finanziato da un fondo di investimenti professionale.
-    Di ante ferie, il finanziamento ricevuto dal progetto Blomming.com, progetto di social e_commerce nostrano, partito tra le Marche e l’Emilia da Nicola Junior Vitto.

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