La piccola grande Italia
L'Italia in miniatura rappresenta le migliori qualità della Riviera romagnola: l'accoglienza, la lungimiranza, l'amore per il dettaglio.
Nel centocinquantenario dell'unità nazionale, una visita all'Italia in miniatura rappresenta per il turista l'occasione migliore di ripercorrere la nostra penisola da sud a nord e di affacciarsi al di là delle Alpi, trovando lungo il percorso le più belle ricchezze del proprio territorio e scoprendo i più ameni dettagli di una penisola che difficilmente si può visitare interamente durante un soggiorno limitato.
Si parte da Leuca o da Trapani, e seguendo le linee del trenino elettrico si risale fino alle guglie del Duomo di Milano, alla Lanterna di Genova e alla Torre pendente, senza farsi mancare un salto all'Arena di Verona e alla Laguna di Venezia.
Questo Parco già di per se rappresenta un patrimonio storico del nostro Paese. Aperto nel 1970 sulla statale Adriatica subito a Nord di Rimini per volontà del fondatore Ivo Rambaldi, non ha mai smesso di crescere e di aggiornarsi trasformandosi insieme al Paese che in questi decenni ha contribuito ad illustrare.
L'ultima attrazione è il viaggio in barca dentro alla Laguna di Venezia, ricostruita su scala maggiore di quanto non sia nelle miniature, dentro la quale si piò ascoltare la voce di Casanova e ritrovarsi immersi nell'atmosfera del Canal Grande. Ci si può soffermare nel Padiglione della scienza e rimbalzare appesi all'elastico della fionda meccanica, rinfrescarsi dalla calura estiva battagliando con i fucili ad acqua in ambientazione medioevale e dopo aver mangiato una piadina osservare l'Italia dall'alto della monorotaia.
Al termine della visita, quello che rimane con noi è una riflessione sulla nostra Italia, sulla lunga Storia che essa mostra nelle sue piazze e su quanto la Riviera romagnola insegni a mantenere la grandiosità umana con pochi ingredienti semplici.
Nel centocinquantenario dell'unità nazionale, una visita all'Italia in miniatura rappresenta per il turista l'occasione migliore di ripercorrere la nostra penisola da sud a nord e di affacciarsi al di là delle Alpi, trovando lungo il percorso le più belle ricchezze del proprio territorio e scoprendo i più ameni dettagli di una penisola che difficilmente si può visitare interamente durante un soggiorno limitato.
Si parte da Leuca o da Trapani, e seguendo le linee del trenino elettrico si risale fino alle guglie del Duomo di Milano, alla Lanterna di Genova e alla Torre pendente, senza farsi mancare un salto all'Arena di Verona e alla Laguna di Venezia.
Questo Parco già di per se rappresenta un patrimonio storico del nostro Paese. Aperto nel 1970 sulla statale Adriatica subito a Nord di Rimini per volontà del fondatore Ivo Rambaldi, non ha mai smesso di crescere e di aggiornarsi trasformandosi insieme al Paese che in questi decenni ha contribuito ad illustrare.
L'ultima attrazione è il viaggio in barca dentro alla Laguna di Venezia, ricostruita su scala maggiore di quanto non sia nelle miniature, dentro la quale si piò ascoltare la voce di Casanova e ritrovarsi immersi nell'atmosfera del Canal Grande. Ci si può soffermare nel Padiglione della scienza e rimbalzare appesi all'elastico della fionda meccanica, rinfrescarsi dalla calura estiva battagliando con i fucili ad acqua in ambientazione medioevale e dopo aver mangiato una piadina osservare l'Italia dall'alto della monorotaia.
Al termine della visita, quello che rimane con noi è una riflessione sulla nostra Italia, sulla lunga Storia che essa mostra nelle sue piazze e su quanto la Riviera romagnola insegni a mantenere la grandiosità umana con pochi ingredienti semplici.