Storia della cortina di ferro
4-11 febbraio: Conferenza di Jalta (smilitarizzazione della Germania)
17 luglio – 2 agosto: Conferenza di Postdam
Diamo il benvenuto alla Russia nel suo giusto posto tra le più grandi Nazioni del mondo. Siamo lieti di vederne la bandiera sui mari. Soprattutto, siamo lieti che abbiano luogo frequenti e sempre più intensi contatti tra il popolo russo e i nostri popoli. È tuttavia mio dovere prospettarvi determinate realtà dell'attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi stati dell'Europa Centrale ed Orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia; tutte queste famose città e le popolazioni attorno ad esse, giacciono in quella che devo chiamare sfera Sovietica, e sono tutte soggette, in un modo o nell'altro, non solo all'influenza Sovietica ma anche a una altissima e in alcuni casi crescente forma di controllo da Mosca» Winston Churchill
Dalla Dottrina Truman al Piano Marshall – gli USA offrono aiuti economici ai Paesi Europei.
Tesi dei due campi: L'Europa viene divisa in due sfere d'influenza.
giugno: L'Unione Sovietica blocca tutti i collegamenti stradali con Berlino Ovest
4 aprile: nasce la NATO
23 maggio: nasce la Repubblica Federale tedesca
1 ottobre: Mao Zedong sale al potere, nasce la Repubblica Popolare Cinese
7 ottobre: Nasce la Repubblica Democratica Tedesca
giugno: la Corea del Nord invade la Corea del Sud. La guerra durerà tre anni e provocherà oltre due milioni di morti.
muore Stalin, a capo dell'Unione Sovietica dal 1924.
la Repubblica Federale Tedesca entra a far parte della Nato. In risposta, L'unione Sovietica firma con Paesi dell'Est il “Patto di Varsavia”.
febbraio: Durante il XX Congresso del PCUS, Nikita Krusciov denuncia i crimini di Stalin. Inizia la destalinizzazione.
Ottobre: rivoluzione in Ungheria per un “comunismo nazionale”, repressa nel sangue dalle forze del Patto di Varsavia.
Viene lanciato in orbita lo Sputnik, il primo satellite artificiale. La guerra fredda si estende nello spazio.
Rivoluzione popolare a Cuba. Fidel Castro prende il potere.
Cuba: fallito tentativo di invasione della Baia dei Porci da parte degli Stati Uniti. Fidel Castro si avvicina all'URSS.
giugno: “nessuno ha intenzione di costruire un muro” dichiara Walter Ulbricht, capo di Stato della RDT.
agosto: Inizia la costruzione del muro di Berlino… al principio è una barriera di filo spinato.
ottobre: crisi dei missili a Cuba, uno dei momenti d più elevata tensione della guerra fredda
“Ich bin ein Berliner” celebre frase pronunciata a Berlino da J.F. Kennedy
Rottura delle relazioni tra Cina e Russia… reciproco schieramento di eserciti nei rispettivi confini.
“Primavera di Praga”: Tentaivi di riforma del sistema socialista terminati con l'invasione delle truppe del Patto di Varsavia
William Brandt lancia l'Ostpolitik: politica di normalizzazione dei rapporti tra le due Germanie.
Le due Germanie entrano a far parte delle Nazioni Unite
Dopo tredici anni finisce la guerra del Vietnam… le stime ufficiali parlano di 4 milioni di vittime civili e un milione di combattenti.
Viene eletto Papa un uomo dell'Est: Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia
Golpe filoamericano depone governo filosovietico in Afghanistan. L'URSS invade il paese.
Boicottaggio delle olimpiadi di Mosca in risposta all'invasione sovietica dell'Afghanistan.
Sciopero dei cantieri navali a Danzica. Nasce e si sviluppa Solidarnosc, sindacato cattolico anticomunista.
Cittadini della Germania Est si rifugiano nelle ambasciate della Germania dell'Ovest a Praga, Budapest e Varsavia. La Germania dell'Ovest concederà i visti per l'espatrio.
Mikail Gorbaciov diventa nuovo segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Le sue parole d'ordine sono Perestrojka e Glasnost.
vertice in Islanda tra Gorbaciov e Reagan per la riduzione delle armi nucleari in Europa.
Davanti alla Porta di Branduburgo Reagan proclama: “Mister Gorbaciov, tear down this wall”.
19 gennaio: “il muro ci sarà ancora tra 50 o 100 anni” dichiara Honecker
giugno: prime elezioni democratiche in Polonia. Solidarnosc ottiene la maggioranza assoluta,
in un incontro a Bonn il cancelliere tedesco Helmut Kohl strappa il sì a Gorbaciov sulla riunificazione della Germania
19 agosto: “picnic europeo” – dimostrazione pacifica a Sopron in Ungheria: il confine con l'Austra rimane aperto per tre ore.
10 settembre: L'Ungheria apre le frontiere con l'Austria e migliaia di tedeschi dell'Est passano all'Ovest.
1 ottobre: esodo di migliaia di persone verso la Germania dell'Ovest attraverso le ambasciate occidentali a Praga e Varsavia
9 novembre: crollo del muro di Berlino.