Viva low cost: lo stile che fa la differenza. Anche in tempi di crisi
È tempo di crisi. Non si parla d'altro. E tutti a rivedere le proprie abitudini, a pensarci bene prima di fare anche la più piccola spesa. Ci riscopriamo più attenti, meno avventati. Quasi quasi previdenti. "Ma non vogliamo rinunciare a tutto – dice Raffaele, appassionato di internet e community – se impari a cercare, a spulciare, l'occasione la trovi e risparmi pure". Va a finire che alla fine questa crisi ci insegnerà veramente qualcosa. "Il lavoro scarseggia e sento sempre più in giro storie di gente che mette in piazza competenze e idee per sbarcare il lunario. Non è facile sostenere tutte le spese. Ma una cosa è certa – continua Filippina, che da anni lavora tra il web e la stampa – non voglio perdermi solo dietro ai doveri e ai pensieri negativi. Dobbiamo rimboccarci le maniche, è vero. Ma sono convinta che è anche questione di ottimizzare le risorse, di organizzarsi".
Nasce così il progetto di www.vivalowcost.com, sito che raccoglie informazioni, notizie, esperienze su tutto quello che circola in rete e tra le persone in materia di low cost. Gli utenti attraverso i forum suggeriscono soluzioni, segnalano iniziative. Nella sezione dedicata al mercatino c'è anche gente che vende o baratta oggetti, o segnala una propria attività. "Io ho messo le mie borse di cotone – spiega Aurora, che scrive sul sito di viaggi e moda nella rubrica low fashion – i disegni sono originali, li faccio io e poi li faccio stampare sulla borsa. È un oggetto artigianale che mi permette di esprimere creatività e fantasia. Ogni borsa ha anche un packaging personalizzato."
Il sito è costantemente aggiornato. Si parla un po' di tutto: da soluzioni per viaggiare agli appuntamenti, rassegne cinematografiche, concerti, mostre per cui si spende poco o nulla. E ancora da come cucinare con poco a come fare in casa creme di bellezza. Vengono segnalati bandi per la formazione e altre notizie utili per il lavoro, interessante anche la parte dei consumi con indicazioni per risparmiare dalla luce all'acqua. "È un progetto in cui crediamo molto – sorride Viola che lavora a Roma come guida turistica – vogliamo mettere in contatto le persone, scambiarci delle dritte per portare avanti la cultura del low cost intesa anche come consumo consapevole. E perché no? Anche divertente". "È impegnativo – dice Simone che si occupa di grafica – perché ormai il low cost incide su ogni nostra scelta. Ma siamo convinti che può essere una buona svolta, il nostro sito è un mezzo per metterci veramente in rete tutti, chi con un'idea, chi con una piccola esperienza".
"Vogliamo che la gente che viene sul sito lasci il suo contributo. Crediamo nella forza
del passa parola e nel fatto che possiamo venirci incontro anche solo con uno
scambio di link. Vogliamo che questo progetto cresca con noi e con chi ci legge. È
un progetto di comunicazione orizzontale: siamo tutti sulla stessa barca ed è bello incontrarsi.
A breve – ci anticipa Filippina – inizieremo su Bologna anche con degli incontri per scambiarci fisicamente
oggetti, vestiti, libri, cd ed esperienze. Siamo convinti che solo così
la crisi ci sembrerà meno opprimente."
Lo staff di www.vivalowcost.com
Per info e contatti: quellidivivalowcost@gmail.com