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Scritto da nel Arte e Spettacolo, Numero 172 - Archivio 2023 | 0 commenti

Szymborska: ritorno a Bologna con  il suo mondo del collage

Szymborska: ritorno a Bologna con il suo mondo del collage

 

Domenica mattina uno immagina via Zamboni e l’Università assolutamente deserte, con tutti gli edifici chiusi.

Non è vero! è animata dai visitatori del Museo Universitario di Palazzo Poggi che ospita oltre alle Collezioni permanenti, anche mostre temporanee nella splendida cornice di una Sala Biblioteca.

Fino al 5 novembre nel centenario dalla nascita del Premio Nobel ospita l’esposizione sull’opera grafica della poetessa polacca in cui è possibile scorgere sorprendenti analogie con la sua opera poetica. In programma anche una serie di eventi collaterali, tra incontri, proiezioni, visite guidate e uno spettacolo con l’attrice Tita Ruggeri. La mostra è curata da Andrea Ceccherelli e organizzata dall’Istituto Polacco di Roma e dal Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e la Fondazione Wisława Szymborska, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dalla nascita della poetessa.

Un’esposizione che riunisce oltre ottanta collage - due terzi dei quali mostrati pubblicamente quest’anno per la prima volta, e in Italia prima che in Polonia -, ponendosi sulla scia di un rapporto di “preferenza” reciproca fra Bologna e la poetessa Premio Nobel, nato dal memorabile incontro nell’Aula Magna di Santa Lucia (ricordato in un video in fondo alla sala), nel 2009. Questo incontro ha poi trovato espressione in due Festival a lei dedicati, uno nel 2016 a vent’anni dal Nobel, l’altro nel giugno 2023 a cento anni dalla nascita.

L’opera grafica della poetessa, in cui rientrano anche le brillanti illustrazioni giovanili contenute in un manuale di lingua inglese esposto in mostra, presenta sorprendenti analogie con la sua opera poetica, sia umoristica sia seria, governata anch’essa dalla legge del contrasto, dello stupore, dell’ironia.

Coltivata in privato a partire dagli anni Sessanta, per Szymborska l’arte del collage era insieme divertimento e dono di amicizia, frutto di talento ed espressione di affetto e stima, con una peculiare natura dialogica, poiché le sue creazioni erano sempre pensate per un destinatario concreto, al quale si rivolgevano con spiritose e ammiccanti combinazioni visuali e verbali.

Mi dispiace solo rilevare che la ragione che diede spunto a questa attività fu che i biglietti esistenti nel regime dell’Est europeo erano brutti, perché la creatività non era stimolata.

 

Segnalo infine le iniziative collaterali in programma, che si trovano nel sito https://magazine.unibo.it/archivio/2023/09/26/arriva-la-mostra-szymborska-il-mondo-dei-collage-dedicata-alla-grande-poetessa-polacca :

Mercoledì 4 ottobre, alle 17, e giovedì 5 ottobre, alle 15:30, presso PalazzoPoggi (Via Zamboni, 33 – Bologna), si svolgerà un “riallestimento” di “Cipolla. Tita Ruggeri sfoglia Wisława Szymborska”, la lettura teatrale ideata da Corinna Rinaldi e Tita Ruggeri, per l’occasione in versione itinerante e con l’accompagnamento musicale del clarinettista Marco Ignoti.
Lo spettacolo partirà dalla sala del Museo di Palazzo Poggi che ospita la mostra dedicata alla poetessa, per poi snodarsi per vari spazi del Palazzo, mentre Tita Ruggeri durante la lettura perderà, si toglierà progressivamente gli strati di abiti che indossa, creati insieme a Lavinia Turra, come per arrivare al cuore, al profondo, al centro. Lo spettacolo avrà una durata di circa un’ora e 20 minuti ed è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (tita.dietrolequinte@gmail.com - tel. 351 859 8008). L’evento fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Mercoledì 18 ottobre, alle 17, nella Sala di Ulisse di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33 – Bologna), sarà proiettato il film “La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska” di Katarzyna Kolenda-Zaleska, introdotto da Andrea Ceccherelli. Se i versi di Wisława Szymborska sono ben noti, l’autrice stessa, per sua natura schiva e ritrosa, lo è assai meno. La regista Katarzyna Kolenda-Zaleska ha saputo però conquistarne la fiducia e l’ha seguita in un viaggio in Europa che combina situazioni quotidiane, interviste e incontri con personalità come Woody Allen, Umberto Eco, Vàclav Havel e l’etologa Jane Goodall. Lo spettatore scopre così la predilezione di Szymborska per gli scherzi e le battute, la passione per il bricolage e le filastrocche, il debole per Vermeer e per il caffè italiano.

Venerdì 27 ottobre, alle 17.30, presso il Museo di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33 – Bologna) sarà presentato il libro “Il gatto nell’erba bagnata” di Kornel Filipowicz (Marietti 1820), moderato da Paolo Valesio e con l’intervento di Andrea Ceccherelli, curatore della raccolta di racconti. Saranno presenti anche i traduttori. Filipowicz, per un quarto di secolo compagno di Wisława Szymborska e protagonista nascosto di molte sue poesie a partire dalla celebre “Il gatto in un appartamento vuoto”, è considerato oggi un maestro delle prose brevi (e utilizzata da mio fratello per ricordare la dolorosa scomparsa di mia cognata). Per la prima volta tradotti in italiano, i racconti di Filipowicz arrivano ad assumere una valenza universale pur attraversati di motivi e contesti autobiografici – la guerra, la natura, la provincia – che diventano la leva per riflettere sull’essere umano, indagato dallo scrittore polacco con rara acutezza. Colpisce la capacità di questo pittore dell’anima di creare atmosfera e costruire tensione drammatica. Temi come il dovere, la dignità, la fedeltà agli impegni, l’eroismo sono trattati con una leggerezza profonda, pensosa ma priva di pathos, che lo accomuna alla poetica di Wisława Szymborska.

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