La Nazionale operaia stacca il pass per Parigi

Missione compiuta per la nazionale di Antonio Conte che superando per 3-1 l’Azerbaigian, in quel di Bakau, stacca il pass per l’Europeo di Francia con una giornata d’anticipo. A seguire, dopo soli tre giorni, gli azzurri battono la Norvegia (chiusasi a riccio dopo il momentaneo vantaggio) per due a uno in una tiepida serata romana chiudendo così al primo posto il girone di qualificazione.

Il primato in questo caso non è sufficiente a garantirsi la presenza tra le teste di serie a causa della vittoria del Belgio. Dopo il ko nell’amichevole con il Portogallo dello scorso giugno in quel di Ginevra che ci è costato il posto da testa di serie nel sorteggio per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018 (superati dal Galles nel ranking Fifa!!) attenderemo con un po’ di ansia il sorteggio in programma a Parigi il prossimo12 dicembre. Gli spauracchi si chiamano Spagna e Germania ma occhio anche alla Francia che si presenta in qualità di paese ospitante. Più abbordabili sulla carta le altre due teste di serie Belgio e Portogallo. Ripeto solo sulla carta…

La nuova nazionale di Conte (burbero e spesso antipatico per il sottoscritto) ha chiuso il girone di qualificazione imbattuta con 24 punti, squadra solida e granitica spesso cinica con discrete individualità. I numeri parlano chiaro: nove partite, sei vittorie e tre pareggi (sorride la media inglese) quattordici goal all’attivo solo sei quelli subiti.

Il mister ha sperimentato diversi moduli si è passanti da un 4-4-2 che spesso diventava un 4-2-4 al 4-3-3 per tornare all’ultima partita al 3-5-2. Una squadra appunto senza tanti fronzoli per molti versi “palla lunga e pedalare”.

Fin’ora porte chiuse per Balotelli, in avanti spazio al tridente composto all’ottimo Eder (goleador) Pellè (una garanzia impegno e sudore garantiti) ed El Sharaawy (tornato in forma e parecchio entusiasta di questa nuova avventura in azzurro). Con la valigia pronta con destinazione sicura Parigi ci sono anche Insigne e probabilmente Giovinco. In lotta per una maglia troviamo invece Berardi, Zaza, il talentuoso Vasquez e l’inossidabile Quagliarella sempre che in Campionato non ci siano altre esplosioni.

A centrocampo le uniche certezze assolute sono rappresentate da Verratti, De Rossi e Marchisio. Oltre al sempreverde Andrea Pirlo a Montolivo (rientrato dall’infortunio e ancora lontano dalla migliore condizione) e a Darmian (in spolvero nell’ultima contro la Norvegia) sono in corsa per un posto utile anche il brillante Soriano insieme a Bonaventura, Bertolacci, Parolo e Sturaro. Da seguire con attenzione anche Poli ancora in attesa di consacrazione definitiva. La difesa è forse il reparto con più ombre. Oltre al blocco Juve (Barzagli Bonucci Chiellini) i terzini titolari saranno quasi sicuramente Florenzi e De Sciglio. In corsa per la convocazione troviamo anche Romagnoli, Ranocchia e Astori quest’ultimo sicuramente il più in forma dei tre. I prossimi impegni amichevoli potranno fornirci qualche indicazione interessante. L’obiettivo dei prossimi europei per la Nazionale pare sia l’accesso alle semifinali. Non sarà affatto semplice ma la strada intrapresa pare sia quella giusta…