Agenzia delle Entrate: la carica dei 140mila
Il lavoro continua a scarseggiare ed in questi anni il posto fisso è diventato quasi un miraggio.
A metà maggio partiranno le selezioni dell’Agenzia delle Entrate per l’assunzione a tempo indeterminato di “892 unità” in ambito amministrativo-tributario. Requisiti necessari per l’accesso al concorso sono la laurea in economia & commercio, giurisprudenza o scienze politiche. Le domante pervenute sfiorano quasi 140 mila, per l’esattezza 137.515, un vero e proprio record che ha colto di sorpresa gli stessi funzionari ministeriali costretti a spostare la sede del concorso dalle Direzioni Regionali al padiglione numero 3 della Fiera di Roma.
A conti fatti ce la farà 1 candidato su 150.
Le selezioni partiranno a metà maggio e si andrà avanti sino a giugno. Una vera e propria sfilata di aspiranti funzionari per la gioia degli albergatori della capitale.
Dopo i test attitudinali i vincitori cominceranno un tirocinio di 6 mesi (retribuito) in uno degli Uffici dell’Agenzia, affiancati da un funzionario. Finito il praticantato vi sarà un ulteriore esame orale. In caso di esito positivo arriverà poi la sospirata assunzione a tempo indeterminato.
Lo stipendio previsto all’entrata è compreso fra i 1400 ed i 1500 netti mensili.
Particolare non da trascurare, il contratto offerto dall’Amministrazione Finanziaria è “old style”, la Pubblica Amministrazione infatti non è stata toccata (al momento) dal Jobs Act che ha semplificato la procedura di licenziamento per i lavoratori del settore privato.
Ma superare i test non sarà certo una passeggiata. La prova infatti si divide in un primo test oggettivo – attitudinale con quesiti a risposta multipla volti ad accertare la capacità di base ed in una prova tecnico-professionale riservata a coloro che abbiano superato quella precedente, con quesiti a risposta multipla su specifiche materie quali diritto tributario, contabilità aziendale, elementi di statistica, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo ed organizzazione aziendale.
I posti disponibili sono in Lombardia, da dove proviene la maggioranza delle domande (ben 158.000 per 470 posti disponibili), Veneto, Piemonte, Liguria (dove sono state inoltrate oltre 3000 domande per 20 posizioni), Toscana e infine Emilia-Romagna (non si scherza neanche qui, 29000 domande presentate per 110 posti).
Fra i candidati alla prova non vi sono solo neolaureati alla ricerca del primo impiego, ma anche molti professionisti che visti i chiari di luna sono alla ricerca di un posto fisso.
In bocca al lupo a tutti i concorsisti!!