Vacanze in tempo di crisi
Secondo i dati forniti dalla Confcommercio, le previsioni per l’estate 2014 dicono di un’leggero incremento dei “vacanzieri”. Quest’anno sono infatti oltre 27 milioni gli italiani che hanno pianificato un viaggio o un periodo di ferie con la propria famiglia. Uno su tre invece rimarrà a casa. Fra le motivazioni più gettonate fra chi rinucia alle ferie, vi è la forte preoccupazione per la situazione economico-finanziaria.
Complice la crisi e la conseguente scarsa liquidità, cresce il numero di persone che sceglie la vacanza a rate, chiedendo un prestito a banche o società di prestiti. In genere, chi ricorre ad un finanziamento pur di non rinunciare alle agonate “ferie” (in prevalenza giovani) sceglie di restituire la somma a lungo termine, in un periodo che spesso supera i 36 mesi.
Secondo quanto emerge da un’analisi di Coldiretti/Ixe’ più di quattro famiglie italiane su dieci hanno deciso di andare in vacanza preventivando un budget inferiore ai 500 euro. Saranno quindi vacanze low-cost, con l’immancabile borsa termica in riva al mare, con tanto di thermos per la pausa-caffè.
Diminuisce la durata effettiva della vacanza: quest’anno gli italiani trascorreranno fuori casa 11 giorni, contro i 12 dell’anno precdente. Per chi resta in Italia, la regione più scelta rimane la Puglia che sale di 3 punti percentuale rispetto al 2013, superando ora quota 16%. Seguono Sicilia, Romagna e Toscana. Fra le mete preferite per chi opta per vacanze fuori confine, troviamo la Spagna, tallonata dalla Croazia seguita dalla Grecia. Da diversi anni è in aumento il fenomeno dello scambio-casa, metodo un po’spartano ma sicuramente efficace al di là dei soliti pro e contro. Diversi portali come “Livingaway.com” o “Scambiocasa.com” propongono anche simpatiche soluzioni last-minute.