Finalmente la decima
Vince per la decima volta la Champions League il Real Madrid, che ha battuto nella finale di Lisbona l’Atletico Madrid. Finisce 4-1 ai supplementari. Spagna dunque regina d’Europa (al Siviglia l’Europa League). Risultato bugiardo, perché tra le due squadre non ci sono quattro gol di differenza. Poteva essere una favola a lieto fine, invece non è stato così: finisce il sogno dell’Atletico Madrid, peccato, sarebbe stata una bella doppietta.
Il match si apre sotto i peggiori auspici per l’Atletico, che dopo appena 9 minuti perde Diego Costa sostituito da Adrian. Al primo affondo la squadra del Cholo passa in vantaggio: punizione dalla trequarti e palla sulla testa di Godin, il quale sfruttando una mezza papera di Casillas, segna la rete dell’1 a 0. Nel secondo tempo un Atletico “granitico” regge per tutti i 45° minuti. L’arbitro concede 5 minuti di recupero dove il Real tenta il tutto per tutto, venendo premiato grazie ad un colpo di testa di Sergio Ramos che di testa riagguanta il pareggio a pochi istanti dal triplice fischio.
Nei supplementari l’Atletico appare stanco sia fisicamente che mentalmente. Nei secondi 15° il Real preme sull’acceleratore e le reti di Bale, Marcelo unitamente al penalty di Ronaldo consegnano ai blancos la “decima” Coppa. La “decima” non è più un ossessione per i tifosi blancos.
Terza Champions per Carletto Ancelotti che raggiunge in testa alla classifica l’inglese Bob Paisley, compianto allenatore del Liverpool, con tre successi da allenatore in Champions (tutte e tre le vittorie con la squadra inglese).
Piccolo dettaglio: il bilancio della stagione 2012/2013 racconta di ricavi per 119 milioni di euro per i colchoneros, mentre quelli del Real sono stati ben 520. In campo tutta questa differenza non si è vista.