Crescita territoriale e sviluppo globale: il ruolo dell’impresa pubblica di servizi essenziali
Questa iniziativa è stata il battesimo pubblico di fairAffair, www.fairaffair.it, la cui storia è passata sulle pagine de L’Arengo del Viaggiatore e sulle frequenze di Radio Arengo.
L’occasione di discutere è stata preziosa e ha effettivamente connesso l’opportuna analisi politica con la conseguente validità della scelta imprenditoriale in esame.
I maggiori spunti e le valutazioni condivise sono le seguenti:
- Il modello emiliano-romagnolo non è per sempre e non rimanere padroni dei mezzi di produzione significa diventare dipendenti da aziende che perseguono un differente modello di inclusione sociale
- L’impresa pubblica ha fornito e deve continuare a fornire i servizi essenziali
- Il ruolo di capo fila in un processo di internazionalizzazione richiede una certa scala produttiva e finanziaria: lo strumento Hera ha le possibilità di sperimentare un processo di crescita globale
- Aggiornare l’organizzazione della multi-utility in partnership con il territorio è un’occasione per rivedere la politica industriale, sviluppare competenze e premiare il lavoro meritevole
Inoltre si è ricordato di quando i socialisti milanesi donavano ai neonati un’azione dell’azienda del latte, dei trasporti e dell’energia: l’orizzonte socialista non può prescindere da una dimensione collettiva dell’impresa al servizio della collettività.
La conclusione è stata un’approvazione della relazione ed un forte incoraggiamento ai proponenti per l’impegno che occorrerà nei prossimi mesi. La seduta si aggiorna alla prossima iniziativa.
Di seguito potete trovare la relazione introduttiva: Relazione introduttiva
Un caloroso ringraziamento va alla sezione Vancini e al Partito socialista italiano, oltre a tutti i partecipanti sia al di qua che al di là del tavolo.