Spagna: è morto Adolfo Suarez, primo Premier del dopo-Franco
Domenica 23 marzo, in una clinica di Madrid, dove era da tempo ricoverato si è spento l’ex premier spagonolo Adolfo Suarez. L’uomo che contribuì alla transizione alla democrazia se ne è andato all’età di 81 anni. Le condizioni di Suarez, che soffriva di Alzheimer da molti anni, si erano ulteriormente aggravate nel corso degli ultimi giorni.
Laureato in giurisprudenza all’Università Complutense di Madrid, Suarez, assunse diversi incarichi sotto il regime franchista, fra cui quello di vice-segretario del partito e direttore della radio-tvpubblica. Nel lontano 1976 il re Juan Carlos lo incaricò di formare un governo che traghettasse la Spagna alle prime elezioni democratiche che lo stesso Suarez vinse a capo di una formazione di centro-destra chiamata Unione del Centro Democratico (Ucd). Guidò così il governo spagnolo dal luglio 1976 al febbraio 1981. Ricordando la figura di Adolfo Suarez, non si può non accennare a quel che accadde il pomeriggio del 22 febbraio 1981 a Les Cortes (il parlamento spagnolo) giorno del drammatico colpo di stato. Durante una seduta parlamentare trasmessa in diretta dalla tv di Stato, il lavoro dei parlamentari fu interrotto dall’ingresso di alcune “guardie civili” con la pistola in pugno, e fra lo sbandamento dei deputati presenti, poco dopo partirono i colpi di pistola sparati in aria da un ufficiale: “Todos al suelo, coño”, grido l’uomo, il colonnello Tejero.
Impauriti e angosciati, i parlamentari si buttarono a terra, nascondendosi sotto gli scranni, e l’emiciclo si svuoto in pochissimi istanti. Era una “diretta” drammatica di ciò che sino a poco prima era stata una noiosa seduta di lavoro. Nel silenzio inquieto del salone, soltanto tre uomini restarono al proprio posto: Santiago Carrillo, segretario del partito comunista spagnolo, il generale Gutierrez Mellado, un vecchio ufficiale nominato vice del primo ministro e Adolfo Suarez, capo del governo. Per chi fosse interessato ad approfondire tale argomento si consiglia la lettura del libro “Anatomia di un istante” di Javier Cercas. Tradotto in lingua italiana da Guanda Editore