Le copertine dell’Arengo
Come detto in più occasioni l’Arengo nasce online per necessità, a causa dell’incapacità economica e organizzativa di dare vita ad un giornale cartaceo, ma non per questo rinunciando all’ambizione e alla presunzione di presentarsi come se lo fosse.
Per questo motivo ogni nuovo numero dell’Arengo si presenta ed è riconoscibile da una vera e propria copertina, un’immagine che ha l’obiettivo di attirare i lettori incanalandoli nella lettura degli articoli pubblicati.
Numero 100 uguale 101 copertine: ripercorriamo le immagini più emblematiche che hanno caratterizzato la nostra rivista dal Numero 0 a oggi.
Il Numero 0: “Benvenuti nell’Arengo” (http://www.larengodelviaggiatore.info/2006/08/nasce-larengo-del-viaggiatore/); la nostra rivista nasce campione del mondo con il Presidente Napolitano che festeggia a Berlino ricordando le gloriose immagini di Pertini in Spagna.
Non è semplice scegliere un’immagine: una foto, un disegno? E poi: “autoprodotta” o “rubata” dalla rete? E cosa deve comunicare l’immagine: descrizione, evocazione, provocazione?
Ovviamente gli spunti nella scelta vengono dati dai contenuti, ma non è sempre così.
Fotomontaggi, vignette, foto storiche, … ma visto che siamo su internet perché non sfruttare al massimo le sue potenzialità: il 16 giugno 2007 (Numero 19) la copertina non è statica ma in movimento per essere guardata e ascoltata. Sono le immagini tratte dal “Grande Dittatore” di Chaplin (http://www.larengodelviaggiatore.info/2007/06/il-grande-dittatore/): l’esperimento entusiasma i lettori.
Nell’agosto 2007 (Numero 22) pubblichiamo la nostra prima vera copertina: il Logo (http://www.larengodelviaggiatore.info/2007/08/il-logo/), l’immagine che da allora identificherà la nostra rivista.
I collaboratori aumentano con il passare dei mesi e a scrittori si aggregano anche disegnatori: dal 2007 inizia la collaborazione con Capitano che arricchirà l’Arengo con le sue vignette e dal 2008 la redazione ringrazia dei bellissimi disegni Anna Ciammitti.
16 Dicembre 2007: nel Numero 30 nuovo esperimento, proviamo che effetto fa il nudo femminile (http://www.larengodelviaggiatore.info/2007/12/per-un-buon-natale/).
Nel 2008, navigando qua e là nella rete, nasce per caso il ciclo Bansky: i suggestivi murales vengono riproposti nei Numeri 36, 37, 46, 50 e 58.
Nel luglio 2008 i lettori ammirano un misterioso membro della redazione seduto su un water impegnato in “sforzi creativi” (http://www.larengodelviaggiatore.info/2008/07/due-anni-di-sforzi-creativi/).
Il Numero 62 ci porta tra le baracche di Nairobi con le suggestive foto di Fulvio Bugani realizzate per Amnesty International (http://www.larengodelviaggiatore.info/2009/08/letture-per-lestate/).
Il Numero 78 dell’Aprile 2011 (http://www.larengodelviaggiatore.info/2011/04/radio-arengo-2/) battezza l’inizio di una nuova avventura per l’Arengo: la radio. Il format “Radio Arengo” prende il via su RadioBolognaUno per poi passare stabilmente su Radio Città Fujiko.
L’Arengo, in quanto online, non ha bisogno di protezione, di un involucro o rivestimento, eppure non può fare a meno della propria copertina, uno degli elementi che più caratterizza la rivista. Trovare l’immagine giusta non è semplice: spesso si è caduti nella banalità, qualche volta nella provocazione gratuita, spesso nella cripticità. Ma i lettori lo sanno: l’Arengo è complesso, ricco di una genuina schizofrenia.