Finanza creativa
Ieri sera, mentre sorseggiavo il mio Dom Perignon del '68 dentro la mia Jacuzzi dorata, mi è apparsa come in sogno una massa di barboni questuanti, senza speranza nel futuro, senza prospettive, senza arte né parte, senza un soldo…eravate voi! Mi sono sentito un attimo in colpa e, dopo averle lavorate a dovere, ho salutato le due gemelle minorenni che erano in vasca con me e sono uscito di corsa da casa. Giusto un attimo prima che il legittimo proprietario tornasse e si accorgesse della piccola festa fatta in suo onore e in sua assenza. O meglio: in onore della sua assenza.
Così, mentre mi stringevo nel mio cappotto di terza mano, talmente liso che ormai è una vestaglia, ho pensato intensamente a voi, ex colleghi della miseria.
Vi sentite dei pezzenti? Ma soprattutto lo siete? Basta poco in realtà per vivere nel lusso. Si comincia da 50 euro. Per chi ne fosse sprovvisto bastano oculate operazioni finanziare per ovviare al problema: spaccio di finta droga (farina, gesso, tachipirina, fate voi), prostituzione occasionale, truffa aggravata. Io di solito preferisco quest'ultima, e la aggravio vestendomi da prete, dà molto più gusto. Comunque, avete ora i 50 euro? È l'ora del lusso.
Investite tutto il malloppo per affittarvi una divisa da finanziere e cominciate a girare in città. Vi si apriranno porte e portoni, improvvisamente tutti saranno gentili e generosi. Hai fame? Vai in un ristorante e, sedendoti a tavola, chiedi scontrini e aragosta. Vedrete cosa vi portano. Volete divertirvi? Andate in una discoteca a farvi mostrare le norme sulla sicurezza dei privé. Volete una villa? Scegliete la prima a caso, suonate il campanello e improvvisamente la vedrete svuotarsi con una velocità allarmante. E se vi stancate e vi sentite stufi di questa società lurida e corrotta, un giro di controllo a qualche agenzia di viaggio non lo risparmierei.
Insomma, perché angosciarsi per il problema dei soldi? Il vero problema non lo subite voi, ma chi i soldi li ha. Aiutatelo!
Così, mentre mi stringevo nel mio cappotto di terza mano, talmente liso che ormai è una vestaglia, ho pensato intensamente a voi, ex colleghi della miseria.
Vi sentite dei pezzenti? Ma soprattutto lo siete? Basta poco in realtà per vivere nel lusso. Si comincia da 50 euro. Per chi ne fosse sprovvisto bastano oculate operazioni finanziare per ovviare al problema: spaccio di finta droga (farina, gesso, tachipirina, fate voi), prostituzione occasionale, truffa aggravata. Io di solito preferisco quest'ultima, e la aggravio vestendomi da prete, dà molto più gusto. Comunque, avete ora i 50 euro? È l'ora del lusso.
Investite tutto il malloppo per affittarvi una divisa da finanziere e cominciate a girare in città. Vi si apriranno porte e portoni, improvvisamente tutti saranno gentili e generosi. Hai fame? Vai in un ristorante e, sedendoti a tavola, chiedi scontrini e aragosta. Vedrete cosa vi portano. Volete divertirvi? Andate in una discoteca a farvi mostrare le norme sulla sicurezza dei privé. Volete una villa? Scegliete la prima a caso, suonate il campanello e improvvisamente la vedrete svuotarsi con una velocità allarmante. E se vi stancate e vi sentite stufi di questa società lurida e corrotta, un giro di controllo a qualche agenzia di viaggio non lo risparmierei.
Insomma, perché angosciarsi per il problema dei soldi? Il vero problema non lo subite voi, ma chi i soldi li ha. Aiutatelo!
