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Scritto da nel Copertina, Numero 68 - 1 Aprile 2010 | 0 commenti

Numero 68 – 1 Aprile 2010 – Sui generis

Numero 68 – 1 Aprile 2010 – Sui generis

Con l’arrivo della primavera l’Arengo abbandona la sua tradizionale misoginia per occuparsi dell’altra metà del cielo. Qual è oggi la condizione della donna nella nostra società e nel mercato del lavoro?È facile dire che le donne sono spesso discriminate in Italia, in famiglia come sul posto di lavoro. Più difficile è misurare l’entità di tale discriminazione, e valutarne tutte le implicazioni. Può avvenire, ad esempio, che in forza della disuguaglianza di genere una riforma pensionistica si accanisca contro il sesso “debole”, oppure che la crisi lo colpisca con più forza.Ancora più difficile è capire cosa fare per ridurre le disuguaglianze tra uomo e donna: serve un mutamento culturale? Oppure delle politiche pubbliche possono essere sufficienti? Proviamo a rispondere a queste domande liberamente, senza pregiudizi e preconcetti. E possiamo finire a discutere di come certe disparità siano profondamente radicate in noi, nascendo dai nostri giochi di bambino, e dalle bambole che ci venivano regalate.La disparità non è solo frutto di una violenza indiretta, fatta di bassi salari o di scarsa occupazione. In molti casi la violenza contro le donne si fa esplicita e diretta. Ne parliamo con un’operatrice sociale che si occupa di sostegno psicologico alle donne vittime di violenza familiare e mobbing sul lavoro.Completiamo l’analisi con due ritratti di donne che hanno lasciato il segno nella storia e nella letteratura del Novecento: Natalia Ginzburg e Milena Jesenskà.La fine di marzo è stata segnata dalla scadenza delle elezioni regionali: il nostro Direttore dà la sua lettura dei risultati. Quando una parte sempre più esigua di italiani si recava alle urne, sulla Penisola regnava ovunque il bel tempo: qual’è l’effetto delle condizioni meteo sui risultati elettorali? Cerchiamo di rispondere a questa domanda con un viaggio nelle quattro regioni “critiche” delle ultime elezioni: Piemonte, Liguria, Lazio e Puglia.Il mese che è appena finito porta con sé due ricorrenze importanti: il rapimento di Aldo Moro e l’omicidio di Marco Biagi, due figure che hanno dato la loro vita per il Paese. Le uniamo idealmente con un ricordo comune.Buona lettura!

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