Numero 66 – 1 Febbraio 2010 – Diritti umani e vite disumane

Dopo la consueta pausa invernale, L’Arengo apre il 2010 con un bilancio dell’entusiasmante esperienza del N.0 cartaceo, un risultato molto positivo per un progetto ancora da perfezionare.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”: così si apre la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Questo mese l’Arengo vi propone un viaggio ambizioso: attraverso i volti dei bambini-lavoratori nelle periferie egiziane (Portfolio), diamo vita a una riflessione sui “diritti umani”. Dall’Emilia Romagna a Rosarno, dai rapimenti nelle Filippine alle morti nel carcere di Sulmona, osserviamo l’approccio nel mondo a tali diritti, ascoltando anche chi critica l’impostazione del documento delle Nazioni Unite.
Tra un sorso di birra solidale e un film in 3D, ha inizio un grande dibattito su Craxi (e il suo mondo) e sull’Italia che si divide per una piazza in suo nome. E poi: le dimissioni del sindaco di Bologna Delbono, Pasolini e la sua morte, la sanità americana, lo Yemen e le nuove minacce del terrorismo, previsioni meteorologiche ed eclissi di sole, una visita in Romagna e, come sempre, Itaca.
Cari viaggiatori, buona lettura!
Anche quest’anno abbiamo effettuato il versamento ad AIPI delle offerte derivanti dalla distribuzione delle tazze natalizie!! Grazie a tutti voi!!