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Scritto da nel Numero 62 - 1 Agosto 2009, Politica | 0 commenti

La cruna dell'ago. Craxi, il Partito Socialista e la crisi della Repubblica

Condotto con gli strumenti della ricerca storiografica, il percorso lungo il quale ci conducono Simona Colarizi e Marco Gervasoni parte dagli anni Settanta e arriva sulla soglia della cruna dell'ago che si spezza occludendo il sottile passaggio che avrebbe potuto innovare l'Italia di fronte al passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.

La storia si addentra nei meandri della politica del Partito Socialista, la cui strategia unitaria del segretario De Martino aveva portato ai minimi storici, dagli anni '70 quando al Midas l'ala autonomista di Craxi raggiunge la segretaria, lungo gli anni '80 del Governo fino al drammatico epilogo dei primi anni '90.

La rilettura dei testi degli interventi, dei documenti congressuali, degli articoli di giornale consentono agli autori di mostrarci come il piglio decisionista di Bettino cominci da una coraggiosa revisione ideologica, che anticipa con acuta lungimiranza il crollo del comunismo per implosione, e si compia negli anni successivi del Governo.

E' il racconto di una politica fiera di sé, generosa nei suoi slanci intellettuali quanto cinica nelle lotte di potere, che si afferma con i grandi successi del Craxi di Governo, dalla brillante soluzione della crisi di Sigonella, alla revisione dei Patti Lateranensi, alla vittoria bruciante per i comunisti del referendum sulla scala mobile, fondati su un'agenda politica ancora attuale, che si occupa del nuovo mondo del lavoro, di una politica estera nazionale ed autonomia e pone per prima il tema di quella riforma istituzionale che registrerà negli anni a noi più recenti solo la pochezza di successivi fallimenti.

Ai successi fanno da contrappeso i limiti che conosce l'azione di Governo, dal dilatarsi della decretazione d'urgenza, alla personalizzazione del partito nel leader, all'incapacità di sfondare nell'elettorato per cambiare i rapporti di forza con i comunisti, fino all'accordo del CAF, che esaurisce la spinta progressista e alternativa del progetto craxiano rendendolo incapace di resistere nell'opinione pubblica all'aggressione dei giudici e dei media. Con il paradossale risultato che il crollo del Muro di Berlino che sancisce la vittoria storica e definitiva del socialismo democratico e liberale sul comunismo, risulta esiziale per il PSI la cui forza non è all'altezza delle proprie ragioni.

E' il libro adatto per chi non si accontenta di subire la storia, ma vuole rileggerla per vivere il presente con la consapevolezza dei torti e delle ragioni che hanno contraddistinto l'Italia di 20 anni fa.

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