Il programma completo della Cattiva Strada
E quando poi sparì del tutto a chi diceva “è stato un male" a chi diceva "è stato un bene " raccomandò "non vi conviene venir con me dovunque vada,
ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada”
Un omaggio spontaneo ed anonimo, un percorso itinerante tra parole e musica del cantautore genovese nei locali della “Cattiva Strada” bolognese.
Programma completo
Ore 15.00: ritrovo in Piazza San Francesco armati di chitarre e voce
Incipit – La Cattiva Strada
Si dia inizio alle danze, con Matteo Fiorino Torre alla chiatarra, voce, arrangiamenti e travestimenti e Marco Sadori al contrabbasso
Ore 15.30: Bar De Marchi
I poeti che strane creature – da Brassens a Cohen
Breve rievocazione poliglotta dei musicisti e poeti che più hanno ispirato De Andrè, non solo cantautore, ma anche traduttore ed interprete. Con la partecipazione di Tommaso Dionisi alla chitarra e arrangiamenti, Tommaso Santi alla voce, ugola, gola e cuore, e l’internazionale Sonia Ter Hovanessian, alle melodie vocali, al flauto traverso, ma sempre dolce, ed all’interpretazione in italiano, inglese e francese
Ore 17.00: Circolo Pavese
Ho licenziato Dio – gli ultimi, la preghiera e la morte
Uno sguardo alla profondità del pensiero di De Andrè, attraverso i suoi testi più poetici ed i suoi personaggi più disperati che, messi a nudo davanti alla morte, si dichiarano.
Organizzato grazie all’associazione culturale La Bottega dell’Elefante e con la partecipazione del maestro Alessandro Urso al violino, l’etnomusicologo Fabio Tricomi a chitarra, mandolino e percussioni. Giacomo Giuggioli leggerà testi tratti da “Tutti Morimmo a stento”, “La Buona Novella” e “Anime Salve”, accuratamente presentati e scelti dai fratelli Clò
A seguire:
Associazione “Via de’ Poeti” Speciale salotti d’inverno – CIAO FABER
palco aperto a tutti poeti, musicisti, attori ed artisti in genere che vorranno con la propria arte ricordare FABER, con la partecipazione del trio acustico Parma-Armaroli-Ferri, il cantautore Leonardo Serasini, l’attore Lupo Angel, lo scrittore Francesco Petruzzelli e tanti altri ospiti.
palco aperto a tutti poeti, musicisti, attori ed artisti in genere che vorranno con la propria arte ricordare FABER, con la partecipazione del trio acustico Parma-Armaroli-Ferri, il cantautore Leonardo Serasini, l’attore Lupo Angel, lo scrittore Francesco Petruzzelli e tanti altri ospiti.
Ore 19.00: Montesino
Umbre de muri muri de mainé – Il Mediterraneo, la Sardegna
Una traversata del mare nostrum dalle sponde medio orientali, alle coste sarde con Tommaso Dionisi e Marco Sadori a chitarra, contrabbasso ed arrangiamenti e con la partecipazione di Claudia Desogus e Francesco Manaresi che interpreteranno testi sulla Sardegna, la pastorizia, il padronato, la libertà, il mare, il naufragio. Proiezione di ARGYROPHLEPS di Marco Antonio Pani
ore 20.00: Mutenye
Una Pace terrificante – da Storia di un Impiegato alla Domenica delle Salme
Uno sguardo alla Storia dal ’68 alla caduta del muro attraverso le parole di De Andrè, tra ideali e rassegnazione, tra individualismo e collettività. Il direttore “responsabile” dell’Arengo Tobia Desalvo presenterà un’idea del “compagno” Dario Macrì e di Filippo Clò, interpretata dalla voce di Ciro Bussetti. Con la partecipazione dei sempre presenti Santi-Dionisi.
ore 21.00: Mammuth
Con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia – Rimini
Luca Chirolli alla chitarra e Paolo Porta alla voce reinterpreteranno uno dei dischi più sofferti e oscuri di De Andrè, concepito al culmine del suo alcolismo. Un percorso musicale dalle ballate popolari al folk dylaniano
ore 22.00: Macondo
Femmine un giorno e poi madri per sempre – le donne
Conlusione delle danze grazie (grazie davvero!!!) alla partecipazione dell’eclettico chitarrista dei Jacarè Rocco Casino Papia e di Francesca Esposito che ridarà voce ai personaggi femminili che popolano i dischi del cantautore genovese.
A seguire Marco Magnelli reinterpreterà a chitarra alcuni classici di De Andrè in chiave contemporanea. Conclusione della giornata con letture di Pericle e Brecht e Jam Session finale.
