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Scritto da nel Economia e Mercati, Numero 47 - 1 Ottobre 2008 | 2 commenti

Progetto Arengo – lo sviluppo al caledoscopio

Fu il maestro indiano Sissa a costruire la prima scacchiera. E fu sempre Sissa a battere su quella stessa scacchiera il suo Principe che, riconoscente per la geniale invenzione, gli promise di esaudire un qualunque dei suoi desideri. Non oro o diamanti, il maestro pretese un chicco di grano per la prima casella della scacchiera, due chicchi per la seconda, quattro per la terza e così via fino alla sessantaquattresima, ogni volta raddoppiando. L'insolita richiesta altro non suscitò che l'ilarità della corte. Ilarità che fu però messa a tacere non appena i contabili di palazzo finirono di calcolare l'ammontare del debito: 18.446.744.073.709.551.615 chicchi di riso (264-1), un numero impronunciabile, una quantità tale che i raccolti di tutto il mondo non avrebbero saputo soddisfare!
Questa è la crescita, un concetto sfuggevole. Lo dimostrano la Corea del Sud e la Nigeria del dopoguerra, ai tempi due Paesi con un Pil comparabile.
Chi allora avrebbe previsto che nel giro di 60 anni la piccola Sud Corea sarebbe diventata 19 volte più ricca della Nigeria, Paese ben più ricco di risorse? Certamente non gli economisti, che in questi ultimi sessant'anni hanno cercato di spiegare le cause della crescita, ma raramente sono riusciti a prevederla o ad avviare dei piani capaci di promuoverla.
Eppure è innegabile che dai tempi di Robert Solow, il padre (e forse anche la madre) dell'Economia dello Sviluppo, la scienza economica abbia fatto passi importanti nel comprendere cosa significhi sviluppo e quali siano le sue determinanti.
È questo l'oceano che nei prossimi mesi l'Arengo si presta ad attraversare. Un viaggio in più puntate sulla rotta del Sud America. Capitano di bordo sarà il nostro amico e collaboratore peruviano Saki Bigio, che in condizioni a noi misteriose è riuscito a incontrare cinque guru viventi di questo settore. Nomi sconosciuti ai più, nomi che tuttavia ci aspetteremmo di leggere più facilmente sul Sole24ore che su una sconosciuta rivista on-line.
Ed eccole qui, cinque interviste che ci permetteranno di guardare lo sviluppo al caledoscopio e scoprirne le diverse sfaccettature. Cinque interviste che avranno come protagonista il Sud America, con le sue diversità, tra crisi e speranze, occasioni perse e traguardi raggiunti.
Per i prossimi numeri la sezione Economia e Mercati affiancherà ogni intervista firmata Saki Bigio con nuovi articoli sui diversi temi dello sviluppo: la crescita e il Pil, i fattori dello sviluppo, i limiti della crescita, il microcredito e forme alternative di finanziamento.
Buon viaggio allora, al capitano Saki, alla sua scialuppa di collaboratori ed a ogni lettore che deciderà di imbarcarsi.

2 Commenti

  1. Wow! Gran colpo dell'Arengo.
    Aggiungo che i peruviani sono ottimi economisti (ne ho esperienza diretta qui a Londra) – quindi tenetevi stretti Saki Bigio!

  2. è vero,
    Saki è una forza della natura..e come bravo sud-americano che sbarca in Europa (vedi ROnaldo) lo abbiamo già fermato con un contratto plurimiliardario con cui Saki si impegna a scrivere per l'Arengo da qui al 2032.

    per il resto, i temi sopra riportati usciranno i numeri prossimi, chiunque vuole partecipare al progetto sviluppo, scrivendo un articolo su uno dei temi sopra elencati, è più che benvenuto

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