Finalmente un accordo bipartisan
Stavo facendo due bracciate a delfino per il web (navigare per il sottoscritto è esagerato, diciamo che non affogo), quand'ecco la notizia del giorno su Winenews, portale tra i più importanti in Italia sul mondo del vino.
"LA DIETA MEDITERRANEA METTE D’ACCORDO CENTRO-DESTRA E CENTRO-SINISTRA. PLEBISCITO IN AULA AL SENATO: “SI A PATRIMONIO DELL’UNESCO”. COS’E LA DIETA MEDITERRANEA. CONFAGRICOLTURA: VALORIZZA LA NOSTRA CULTURA, MA ANCHE IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE …"
Ooooo, ora si che ci siamo. Leggi ad personam, governi ombra di se stessi, liti su tutto e di tutti contro tutto. Sembra impossibile un accordo su un qualsivoglia argomento.
E invece…interviene ancora lei: la pastasciutta a metterci tutti daccordo. E si, perchè va bene discutere animatamente, ma quando arriva ora di pranzo ci vuole serietà.
E quindi è stata approvata all'unanimità, per alzata di mano e non con voto elettronico, la mozione presentata dal senatore pd, nonchè ex Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro.
A parte la facile ironia, si tratta di un'importante iniziativa per tutelare, riconoscere e promuovere il sistema alimentare italiano.
Iniziativa di non poco conto considerato che in campo enogastronomiche mille sono le minacce che arrivano dall'estero (contraffazioni, prodotti scadenti, ecc.).
Inoltre il settore enogastronomico è tra i pochi, non dico in salute, ma tra i pochi segmenti che riescono a brillare di luce propria.
Va sottolineato che sono già molti i settori e i marchi dove capitali esteri sono subentrati utilizzando cultura e know-how italiani, marchi lasciati alla deriva e senza tutela.
Nulla in contrario si intende, ma perché fare barricate, levate di scudi nella migliore tradizione melodrammatica italiana per far rimanere compagnia di bandiera Alitalia e lasciare che buona parte del patrimonio oleicolo italiano (ad esempio) lo sia solo di facciata?
Non ci resta che attendere con fiducia mozioni bipartisan su pizza, mandolino…