La Ferrari è Campione del Mondo. Ha sconfitto l’ingiustizia, l’infame comportamento di un tecnico che – per vil denaro – aveva svenduto la propria deontologia professionale.
La Ferrari è molto diffusa nei garage degli sceicchi del petrolio, nei televisori di tutto il mondo: dalla virtuosa Finlandia del campione Kimi, al Brasile festante di Felipe Massa, alla nostra terra dove nascono le vetture e si riempiono le piazze con i maxi schermi.
Poco dopo la Ducati, ecco che i motori d’Emilia sono ancora campioni.
L’Arengo del Viaggiatore continua, giro dopo giro, la propria pazza corsa.
Partiamo dal nostro pc e dai files che ci vengono offerti per il download, proviamo ad uscire di casa per superare la sindrome dei bamboccioni e arriviamo in Belgio poi fino in Kurdistan e ancora su e su e su fino al satellite naturale Titano.
Torniamo nelle tasche dei cittadini bolognesi, andiamo alla Festa dell’U e leggiamo i racconti dall’Africa nera. In Sicilia per occuparci dei problemi delle vigne.
Già, non credevate forse, ma possiamo giocare anche noi al Premio Nobel per la Pace.

[articoli categoria="411"]