Breve introduzione al gioco dell'Hurling
Non è raro incontrare per le strade di città e paesi d'Irlanda ragazzini muniti di una mazza di legno. Non si tratta di sadici drughi alla ricerca di nuove vittime, ma di giocatori di Hurling, lo sport gaelico per eccellenza. La mazza, simile a quella dell'hockey, si chiama camàn (o hurley), utilizzata per colpire la pallina (sliotar). Colpi che possono raggiungere anche i 150 km/h, spediscono la palla tra i pali avversari a forma di H (come nel rugby): 1 punto sopra la traversa, 3 punti sotto la traversa in cui si trova la porta difesa dal portiere[1].
Gli Irlandesi adorano gli sport, ma quando questi sono di tradizione gaelica si parla allora di storia e orgoglio nazionale[2]. Tra i quattro sport gaelici più popolari (hurling, football, camogie e handball), l'hurling è probabilmente il più antico, con origini in età precristiana, importato dai Celti più di 3000 anni fa. Nel Book of Leinster, del XII secolo, è menzionata una mitica partita durante la Battaglia di Moytura (1272 a.C.) tra le due leggendarie tribù rivali dei Tuatha Dè Danann e i Firbolgs. L'hurling è presente, con un ruolo di primo piano, in numerosissime leggende del folklore irlandese (citato anche nello Statutes of Kilkenny del 1366 e di Galway del 1537).
Così come la cultura e la lingua irlandese, anche gli sport gaelici hanno conosciuto un drammatico declino, col rischio dell'estinzione, soprattutto a partire dal XIX secolo. L'umiliante dominio inglese, a cui si aggiunse il dramma della Great Famine, importò nell'Isola gli sport tradizionali del Regno, soppiantando l'hurling e il football, caduti per anni nell'oblio.
Solo grazie alla lotta dei nazionalisti e degli appassionati sportivi, nacque la Cumann Lùthchleas Gael (Gaelic Athletic Association – GAA)[3], figlia del fermento politico di fine Ottocento, dando nuova vita agli sport nazionali promossi a livelli mai immaginati prima.
Per avere un'idea più precisa dell'hurling e della sua popolarità (stadi pieni), ecco un esempio sul link http://it.youtube.com/, finale 2005 tra Cork e Galway.
[1] Le regole complete sul sito
[2] Si consiglia: D. De Maria, “Il ritorno degli Inglesi a Croke Park”, n.13-16/03/2007, L'Arengo del Viaggiatore Numero13/crokepark_DDM.pdf.