Solitario
Un uomo fa un solitario, mescola le carte, taglia il mazzo e lo dispone sul tavolo, le carte uscite promettono bene, forse è uscito un re di troppo, ma ci sono molti due e in particolare quello in alto a sinistra libera molte file. Era tempo che le carte non uscivano così bene, inizia il gioco, suona alla porta, non vuole alzarsi, la disposizione è troppo bella, ma il campanello con la sua insistenza sta rovinando tutto, si innervosisce e va ad aprire infuriato. Una ventata si impossessa delle carte che volano alla rinfusa sul pavimento… Alla porta una donna cercava Celeste.