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Scritto da nel Energia e Ambiente, Numero 10 - 1 Febbraio 2007 | 0 commenti

Analisi comparata tra l'alimentazione GPL e Benzina

Un tema importante per analizzare quanto il parco auto circolante possa diventare meno inquinante passa dall'analisi della convenienza ad alimentare le nostre vetture con impianti a metano o a gpl, la cui combustione risulta meno carica di residui inquinanti.

Nel file allegato non vi è il confronto con il metano, perché per quanto si risparmi ancora qualcosina in più, niente di eclatante, il costo di dover cercare un distributore supera di gran lunga qualsiasi beneficio economico, senza considerare che i costi di transazione sono difficilmente quantificabili. Esempio: a volte per andare a fare il pieno di metano devi farti 15 km nel traffico, ovvero spendi soldi solo per andare al distributore, senza considerare che perdi un'ora… Allora mi sono soffermato su una analisi GPL-Benzina; il GPL si trova in autostrada con quasi la stessa frequenza della benzina (più o meno 1 distributore su due ha anche il GPL), io in un anno che la uso non mi sono mai trovato a dover impazzire per trovare il distributore. In particolare viaggiando all'estero la possibilità di trovare il GPL è diffusa anche in Paesi meno sviluppati (per es. in Turchia), mentre gli impianti di metano sono effettivamente pochi e ci si ritrova a viaggiare a benzina (che costa comunque meno rispetto che in Italia).
Il GPL non è ingombrante come il metano: mentre per il metano devi installare dei grossi bomboloni, per il GPL puoi installare una bombola al posto della ruota di scorta, praticamente non intaccando minimamente la capacità di carico; già molte auto nuove non montano la ruota di scorta, infatti il codice della strada non lo prevede e si può ovviare al problema della foratura con le bombole gonfia e ripara; insomma se sei in città più o meno ce la si cava e comunque è una eventualità veramente remota. Le bombole che si possono montare al posto della ruota di scorta sono di norma più piccole, con una capacità nominale di 38 litri ed una reale (per legge puoi riempire la bombola solo fino ad una certa pressione) pari a 31 litri (è quello che monto sulla mia). Dato il consumo della mia auto (motore 950 monoiniettore del 1998) ci faccio a ciclo urbano 330/340 km, a ciclo extra urbano 420/430 km; quindi un 'autonomia più che accettabile; senza considerare che se monti un impianto su una macchina alimentata a benzina comunque hai sempre l'impianto di alimentazione benzina.

Poi c'e' la questione consumi, dai dati reali, ottenuti al banco prova; con impianti come il mio , motori un po' più vecchi, hai un consumo all'incirca il 15% più alto; su motori nuovi, a seconda del modello, il consumo può essere anche solo 10% o meno più alto. Sulla questione coppia si può dire che si perde mediamente il 7% alla coppia massima, comunque parliamo di poco, insomma quasi non ce ne si accorge. Poi c'e' la questione costi, a seconda del tipo di impianto da installare si puo' spendere dai 1400 ai 1800 euro; se vuoi installare un impianto su una macchina nuova spendi 1800 euro, ma perdi meno in termini di consumi. Volendo fare una stima “a spanne e manazze” ogni 20000 km il risparmio è intorno ai 1000 euro, ma siete invitati ad usare il mio file per ottenere risultati più precisi. Le celle azzurre sono da riempire con i dati di input, il tasso di sconto è a muzzo!

Due considerazioni su parcheggi interrati e traghetti.

Per i parcheggi interrati le recenti leggi (DM 22 Nov. 2002) dispongono che qualora l'impianto di alimentazione monti il dispositivo “multivalvola” (realizzata in accordo con la nuova norma E67 R1) si può parcheggiare auto a Gpl fino al primo piano interrato (la cosa non è nota a tutti i gestori di parcheggi che spesso indicano un generico NO GPL). Per i traghetti l'imbarco dell'auto a gpl non presenta particolare problemi; i vettori, normalmente, chiedono solo che si dichiari all'atto dell'acquisto del biglietto che la propria auto è alimentata a gpl, in modo da collocarla in apposite aree della nave.

Infine, per avvalorare le considerazioni sull'ulteriore economicità del metano, vi invito
a cliccare su questo link: da questi calcoli, che non ho verificato, si evince che il differenziale tra GPL e Metano è minimo e dal mio punto di vista non ne vale la pena, dato l'attuale difficoltà di trovare un distributore di Metano!

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