Chi è l'autore di queste parole?
«… io odio il buon senso. E lo odio in nome della vita e del mio invincibile gusto per l'avventura… I cavalieri dell'alto medioevo che andavano cercando duelli e tornei; i santi che si ritiravano a macerarsi la carne nel deserto; i guerrieri, gli alchimisti, gli astrologi, gli stregoni e gli eretici e i fascinatori di popoli da Rolando di Roncisvalle a Pietro l'Eremita, da San Francesco d'Assisi a Ruystrock l'Ammirabile, dovettero lottare sino alla disperazione contro il buon senso che li consigliava al riposo, alla sosta, alla transazione, alla viltà… La società borghese ha creato l'uomo macchina, l'uomo funzionario, l'uomo orologio, l'uomo regola. Io sogno invece l'uomo eccezione… Voglio andare alla caccia del buon senso; lo voglio uccidere… Assumerà forme e maschere incessantemente diverse; sarà nero e rosso, conservatore e rivoluzionario, spavaldo e pusillanime, uomo e donna. Ma io… lo stenderò al suolo. Poi getterò il cadavere alle moltitudini e dirò: Cittadini, ho ucciso il vostro peggiore nemico. Intrecciamo, in segno di gioia, una matchiche infernale».