Scritto da Redazione nel Copertina, Numero 2 - 16 Settembre 2006 | 0 commenti

Numero 2 – 16 Settembre 2006 – Nunca olvidar – never forget

L’11 settembre non è una data qualsiasi.
Tutti noi abbiamo negli occhi le immagini delle Twin Towers colpite a morte dagli aerei dirottati dai terroristi di Al Qaeda, le vediamo ancora avvolte dal rogo delle fiamme fino al cedimento ed al drammatico crollo. Quelle scene provenienti da New York ci hanno colpito, in tutto il mondo, al punto tale da generare nel nostro immaginario il mondo post-11 settembre, dove tutti siamo in pericolo. Dopo cinque anni ricordiamo le vittime innocenti ed i coraggiosi soccorritori periti tra le macerie.
Le generazioni più mature ricorderanno anche un altro 11 settembre, quando il Palazzo de la Moneda, bastione della fragile democrazia cilena, fu abbattuto dal colpo di Stato di Pinochet sostenuto dagli americani. 33 anni dopo ricordiamo l’esempio del Presidente Allende, rappresentato nella foto di copertina per ciò che egli fu davvero, un combattente per la libertà.
L’Arengo non dimentica. Chi oggi vuole combattere per la libertà ha di che ricordare e riflettere. Lo stesso vale per chi, insieme a noi, non smetterà mai di alzare gli occhi al cielo.
In questo numero discutiamo delle prospettive del nostro Paese in occasione della manovra finanziaria e proponiamo un interessante rappresentazione dello scenario economico globale nella sezione Economia e Politica, mentre per la sezione Energia e Ambiente proponiamo un’analisi attenta del nuovo assetto di mercato libero dell’energia elettrica. Nella sezione Scienze si discute di libertà di ricerca e di gatti anallergici. La sezione Filosofia ci racconta di un certo Luther Blisset e delle linee di confine del mondo moderno.
Per svagarsi un po’ il nostro Tempo libero raccoglie un paio di racconti, come sempre tra il fantastico ed il reale, mentre il Dottor Ciacco vi aspetta nella sua Cantina. Inauguriamo infine la rubrica ‘Il Libro del Viaggiatore’ dove leggerete interessanti recensioni, per viaggiare un po’ con la fantasia fuori dal proprio ufficio e dalla propria città.
Buona lettura.